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IGLESIAS: OPPOSIZIONE “LE SCELTE DI USAI DETTATE DALLE LOGICHE DI PARTITO”

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Il Presidente INAIL Franco Bettoni nella giornata di oggi, ha tenuto una conferenza stampa dove ha spiegato che le linee guida emanate per l’apertura delle attività commerciali non sono da considerarsi “disposizioni vincolanti”,ma bensì contributi di carattere scientifico, per cui forniscono ipotesi di modulazione delle misure di contenimento del contagio già note, anche attraverso criteri per l’individuazione di misure di prevenzione e protezione.

Al riguardo ha specificato: “È evidente che non si tratta di linee guida impartite alle imprese, in quanto né l’Inail né l’Iss sono titolati a emanare”. La sua affermazione pare quindi andare controtendenza con quella del Sindaco di Iglesias, Mauro Usai, che ha più volte ribadito che la riapertura delle attività commerciali sono state negate in quanto mancavano le linee guida INAL. Sulla questione è intervenuta quindi la minoranza consiliare del comune di Iglesias, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu e Alberto Cacciarru, che ha sottolineato: “Le parole del Presidente INAIL Bettoni sciolgono ogni dubbio. Le tanto attese linee guida non sono disposizioni vincolanti, ciò significa che la città di Iglesias avrebbe potuto tranquillamente seguire in totale sicurezza la scelta di altri comuni limitrofi. Nonostante il nostro indice RT fosse stato dichiarato “non classificabile” per via del basso numero di
contagi, il Sindaco Usai ha preferito condannare la città di Iglesias e le sue attività commerciali ad un’altra settimana di agonia economica. Una scelta, la sua, dettata da logiche e disposizioni arrivate dal coordinamento regionale del Partito Democratico.Possiamo dunque tranquillamente affermare che Iglesias ha pagato le logiche di partito.In un momento come questo serviva coraggio ed amore per la propria città, invece si è preferito compromettere quasi irrimediabilmente il futuro di numerose attività commerciali della città. Una scelta folle che danneggerà gravemente l’economia cittadina.” A dare man forte anche le ultime dichiarazioni del Presidente Solinas che proprio stasera ha emanato un  comunicato  “per sopperire alla mancanza di coraggio dei sindaci che hanno ritenuto di non dover aprire, ha annunciato di assumersi la responsabilità ponendo la parola fine al dibattito sul coefficiente RT Non classificabile, spiegando per l’ennesima volta che era da intendersi, ovviamente, come inferiore al parametro dello 0,5%.”

 

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