Malta considera il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 come un contributo serio e credibile al processo politico condotto dall’ONU per far avanzare il processo verso una risoluzione definitiva della questione del Sahara.
Questa posizione è stata confermata dal ministro maltese per gli Affari Esteri ed Europei e il Commercio, Ian Borg, in visita di lavoro nel Regno del Marocco, in una Dichiarazione congiunta adottata al termine dei suoi colloqui a Rabat con il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e Marocchini Residenti all’Estero, Nasser Bourita.
Nella Dichiarazione Congiunta, Malta incoraggia tutte le parti a dimostrare una maggiore volontà politica a favore di una soluzione definitiva e ad impegnarsi nuovamente negli sforzi delle Nazioni Unite in uno spirito di realismo e compromesso.
Il ministro maltese ha anche ribadito il sostegno di lunga data del suo paese al processo guidato dall’ONU per una soluzione politica, giusta, duratura e reciprocamente accettabile per le parti, sottolinea la Dichiarazione.
I due ministri hanno concordato sull’esclusività dell’ONU nel processo politico e hanno ribadito il loro sostegno alle risoluzioni 2602 e 2654 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che hanno raccomandato il ruolo e la responsabilità delle parti nella ricerca di una soluzione politica, realistica, pratica, duratura e reciprocamente accettabile.
Di Belkassem Yassine
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