CITTÀ DEL CAPO – Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto di escludere che il prossimo vertice dei Brics possa essere spostato dal Sudafrica a un Paese che non abbia aderito alla Corte penale internazionale (Cpi).
Lavrov lo ha dichiarato in chiusura della riunione ministeriale Brics di Città del Capo, rispondendo a una domanda di una giornalista russa, dopo che oggi alcuni media hanno affermato che il Sudafrica sta valutando “se chiedere alla Cina di ospitare la riunione dei capi di Stato o, in alternativa, al vicino Mozambico”, proprio per consentire a Pretoria, che aderisce alla Corte penale dell’Aja, di svincolarsi dal dilemma sull’opportunità di eseguire il mandato di arresto internazionale per Putin emesso dalla Cpi nel caso il presidente russo decidesse di partecipare al vertice Brics in programma ad agosto a Johannesburg La risposta di Lavrov è stata secca: “Questa informazione è stata pubblicata su un tabloid inglese e io non leggo i giornali britannici”.
Non sono invece stati fatti ulteriori chiarimenti su come il Sudafrica intenda gestire il mandato di arresto della Corte dell’Aja. Riguardo all’espansione dei Brics ad altri Paesi, il ministro indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha detto c’è ancora molto lavoro da fare e che la procedura deve essere ancora definita. “Bisogna tenere in considerazione le relazioni che i paesi Brics hanno con ogni nazione che chiede l’ingresso”, ha detto il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira, ricordando allo stesso tempo che i membri attuali producono il 31,5% del prodotto lordo globale e che il 40% della popolazione mondiale risiede nei Paesi dell’unione.
Comment here