Dopo la chiusura dell’emittente televisiva locale “Canale 40” di Carbonia, i consiglieri comunali di opposizione Daniele Mele e Monica Atzori hanno presentato un’interpellanza consiliare “La nostra emittente locale Canale 40 chiuderà definitivamente – scrivono i consiglieri – in quanto vista la grave situazione economica territoriale, l’editore non è più in grado di anticipare risorse proprie, così come ha fatto negli ultimi anni per garantirne l’operatività.
Questa è un’altra gravissima perdita per il nostro comune e territorio dal punto di vista occupazionale in quanto ben sette dipendenti diretti e ben sette collaboratori esterni, andranno a rimpinguare il bacino dei disoccupati locali senza prospettive. Si configura oltretutto la perdita di un altro importante servizio che dava l’opportunità ai nostri concittadini di essere informati su tutte le problematiche territoriali.
Questa ennesima chiusura – concludono Mele e Atzori – accentua ancor di più la desertificazione e l’isolamento di un territorio abbandonato a se stesso e sempre meno rappresentato ad ogni livello.”
L’invito conclusivo dei consiglieri è rivolto al sindaco e agli assessori competenti perché adottino “nel rispetto delle proprie competenze, azioni finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali della nostra città.”
La crisi dell’emittente televisiva – secondo i rumors – era nell’aria da parecchio tempo quindi sarebbe da chiedersi come mai i sindacati e la politica intervengano, a parole, quando ormai la situazione è degenerata e le possibilità di recuperare l’azienda sia quasi impossibile? Chissà se durante il prossimo consiglio comunale sarà data una risposta chiara o, molto probabilmente, ci si rifuggirà nei soliti convenevoli e scuse di circostanza.
Nel frattempo una decina di addetti ai lavori dovranno ricollocarsi in altre realtà o adattarsi ad altri lavori.
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