ROMA – Via libera dall’Aula del Senato al ddl per l’inserimento dello sport in Costituzione con 170 voti favorevoli, nessun contrario e un astenuto. Tutti i gruppi hanno votato a favore eccetto Avs che si è astenuto. In Aula anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi (foto).
Poiché si tratta di un provvedimento che modifica la Carta, il provvedimento torna alla Camera per la quarta e ultima lettura. Il testo, che si compone di un solo articolo, aggiunge in coda all’articolo 33 della Carta che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attivita’ sportiva in tutte le sue forme”.
Ancora una velata esibizione di paleofascismo mascherata da nobili intenti: la cultura fisica è stata una delle leve della propaganda fascista degli esordi, e basta aver studiato un po’ di storia, per ricordare le adunate ginniche con esibizione di prove d’ardimento ( tra cui il salto nel cerchio infuocato, cosa che comunque vorrei veder fare ai nostri atletici rappresentanti): nella Costituzione c’è già tutto, questa è solo una postilla da regime Pescista ( perché solo il mercato ittico, sarebbe a mio parere il luogo più idoneo ormai all’attività governativa ).