Il disastro del dirigibile Hindenburg rientra fra gli incidenti simbolici nei progetti dei dirigibili. Il più grande oggetto volante mai costruito spicca il volo il 3 Maggio del 1937 per la traversata transoceanica. Tre giorni più tardi, il 6 Maggio 1937, una scintilla di elettricità statica lo avvolge nelle fiamme.
Durante la traversata dell’Oceano Atlantico, in fase di ormeggio nella stazione aeronavale di Lakehurst, nel New Jersey, l’Hindenburg esplode con conseguenze disastrose per 97 persone, tra passeggeri ed equipaggio a bordo.
Origini e cause
Hindenburg prende il suo nome dal presidente della Repubblica di Weimar (dal 1925 al 1934) Paul von Hindenburg, ed è realizzato dalla fondazione della Luftschiffbau Zeppelin GmbH (ideatore il conte Ferdinand von Zeppelin).
Lungo 245 metri (quasi come il Titanic) l’Hindenburg era in grado di raggiungere una velocità di 135km/h. Struttura completamente in alluminio, oltre ad un rivestimento di cotone imbevuto da una miscela di alluminio con ossido di ferro e acetato butirrato di cellulosa.
Questione di restrizioni
Progettato per essere riempito di gas elio, il disastro è anche da ricondurre alla presenza di idrogeno altamente infiammabile. La causa di questo cambio è frutto delle restrizioni alle esportazioni imposte dagli Stati Uniti nei confronti della Germania di Hitler.
Gli ingegneri cercarono di adottare alcune misure di sicurezza in caso di perdite improvvise realizzando il rivestimento del dirigibile con materiali antistatici (ma non completamente ignifughi).
La scintilla
L’involucro del dirigibile, infatti, non era costruito per scaricare l’elettricità statica in modo uniforme. L’attraversamento di un fronte di aria umida carica eccessivamente l’Hindenburg, creando così un potenziale di messa a terra che, a contatto con il pilone di ormeggio, provocò una scarica elettrica lungo tutta l’intelaiatura di alluminio. Ecco innescato l’incendio.
La fine dei dirigibili
L’opinione pubblica su queste gigantesche aeronavi cambia radicalmente anche a causa delle immagini riprese in diretta, le prime nella storia dei cinegiornali. Inutile negarlo: è stato un colpo tremendo per il trasporto aereo commerciale del tempo, segnato proprio dalla fine dell’utilizzo dei dirigibili rigidi.
Comment here