CAGLIARI – 8 anni senza David Bowie. L’anniversario ricorre esattamente oggi. Il 10 gennaio del 2016 ci lasciava il “Duca Bianco”, o se preferite Ziggy Stardust. Perché sono stati davvero tanti i personaggi incarnati da questo grande artista, performer, cantautore e rocker. Due giorni prima aveva compiuto 69 anni e, in contemporanea, era uscito “Black Star”, il suo testamento artistico.
Per i fan quella successione è stata uno shock: pochi sapevano che uno dei geni più rivoluzionari della storia del rock fosse da qualche tempo un malato senza speranze, ma in quel triste giorno tutti capirono che quell’addio era stato forse preparato come l’ultimo atto di un’avventura che ha cambiato il mondo.
8 anni senza David Bowie
I più maligni ipotizzano che in realtà Bowie fosse morto già da alcuni giorni ma che, per rendere tutto più d’effetto, avesse concordato con i suoi collaboratori di annunciare la propria scomparsa il 10 gennaio. Questo non lo sapremo mai, e tutto sommato neanche ci interessa. Ascoltando le note di “Black Star”, un album di una profondità lacerante, ci si trovò subito di fronte a un capolavoro.
È l’opera suprema di un uomo che ha deciso di raccontare la propria fine annullando il confine tra arte e vita. David Robert Jones, il nome con cui era iscritto all’anagrafe di Brixton, nel Sud di Londra, ha dimostrato che una rockstar può essere molto di più di un rocker e qualcosa di diverso da una star. Non lo dimentichiamo, neanche adesso.
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