Tra la serata di ieri 26 settembre e la nottata odierna, i Carabinieri delle Stazioni di Pula, Calasetta, Giba, San Giovanni Suergiu, Capoterra e Teulada, in collaborazione con i Carabinieri della Polizia Militare, hanno rintracciato e soccorso complessivamente 68 cittadini extracomunitari, prevalentemente di presunta nazionalità algerina e tunisina, giunti lungo la costa sud-occidentale della Sardegna.
Partendo da Sant’Anna Arresi (SU), presso la 1^ spiaggia di Porto Pino, dove i Carabinieri della Stazione di Nuxis hanno rintracciato 10 migranti, tra cui 6 uomini, 1 donna e 3 minori, sbarcati poco prima, successivamente, nella medesima località, i militari hanno soccorso altri 5 migranti, tutti uomini adulti, giunti lungo la costa. I natanti utilizzati non sono stati rinvenuti.
Poco dopo, in Pula (CA), i militari della locale Stazione hanno rintracciato 7 uomini adulti, privi di documenti e di presunta nazionalità algerina, sbarcati nella spiaggia del Forte Village. Sempre a Pula, altri 9 migranti, tra cui 3 donne e 2 bambini, di presunta nazionalità tunisina, sono stati rintracciati nella località Cala Verde. Il loro natante, una barca in vetroresina di 5,5 metri con un motore da 40 CV, è stato sequestrato.
Nella località Capo Malfatano (SU), i militari della Stazione di San Giovanni Suergiu hanno rintracciato 12 migranti (6 uomini, 2 donne e 4 minori) in buone condizioni di salute.
Infine, nel poligono di Capo Teulada, i Carabinieri di quel nucleo di Polizia Militare hanno rintracciato 14 migranti (13 uomini e 1 donna), sbarcati poco prima in località Porto Scudo. Anche in questo caso, il natante utilizzato non è stato rinvenuto.
Tutti i migranti, terminati gli accertamenti sanitari e di rito, sono stati accompagnati presso il CPA di Monastir, con l’ausilio di mezzi di ditte convenzionate e sotto scorta dei Carabinieri.
Fonte: Carabinieri
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