POGGIO BUSTONE – Oggi, 9 settembre, sono 25 anni senza Lucio Battisti. Questo autentico genio delle sette note viene ampiamente considerato come una delle figure più significative e influenti nella storia della musica popolare italiana. Era nato il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone e morì il 9 settembre 1998 a Milano.
La carriera musicale di Battisti è iniziata negli anni ’60 quando si è unito alla band I Campioni. Ha ottenuto fama come artista solista alla fine degli anni ’60 e durante tutti gli anni ’70, durante i quali ha collaborato con il paroliere Mogol, creando alcune delle sue canzoni più memorabili.
La musica di Battisti è caratterizzata da un mix unico di pop, rock ed elementi progressivi, con le sue liriche poetiche e introspettive che lo distinguono dai suoi contemporanei. Alcune delle sue canzoni più amate includono “Il mio canto libero”, “La canzone del sole”, “Ancora tu” ed “Emozioni”. Da non dimenticare anche il sottovalutato periodo “bianco”, con gli album pubblicati dal 1986 al 1994 insieme al poeta Pasquale Panella, che firmò i testi delle canzoni di quel periodo.
Battisti era altresì noto per il suo stile di vita ritirato, evitando spesso i riflettori e raramente concedendo interviste o apparendo in pubblico. Nonostante ciò, la sua musica ha toccato il cuore di molti e i suoi album rimangono dei classici amati nella storia della musica italiana. Il lascito di Lucio Battisti vive ancora, e la sua influenza può ancora essere avvertita nella musica italiana e oltre, poiché le sue canzoni continuano ad essere apprezzate dalle nuove generazioni di ascoltatori.
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